Achille Mapelli

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Monza (Milano) 6 dicembre 1840 - 3 dicembre 1894

Mapelli Achille, registrato come Battista, fu figlio del medico monzese Defendente Mapelli e di Riboldi Regina;, compiuti gli studi secondari, a 18 anni si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, prima a Torino e poi a Pavia. Nel 1859 partecipò alla II guerra d’Indipendenza combattendo a San Martino.
Nel 1860, entrato in contatto con l’ambiente dei fratelli Cairoli corse a Genova per imbarcarsi con Garibaldi senza avvertire la famiglia. Il padre Defendente, appena accortosi della “fuga”, partì per Genova ma giunse dopo il 5 maggio.
Achille fu assegnato alla VII compagnia (B. Cairoli).
A Palermo, assieme ad Eugenio Dionisi, Pietro Galloppini e Raffaele Righetto fu tra i primi a dare la scalata al Bastione Montalto. Dopo Milazzo, venne promosso al grado di sottotenente Fece tutta la campagna e la concluse con il grado di tenente ottenuto dopo la battaglia del Volturno.
Venne ricoverato a Napoli in preda alla febbre (forse tifoidea) e fu necessaria una lunga convalescenza. La famiglia per un certo periodo lo credette morto.
Dopo l’impresa tornò a Monza, concluse e divenne avvocato e si impegnò nella politica cittadina e nelle società operaie.
Nel 1866 si arruolò nei Volontari garibaldini e partecipò nel 1° Reggimento alla Campagna del Tirolo nel contesto della Terza Guerra d’Indipendenza.
A Bezzecca fu valoroso ed oltre ad essere promosso capitano per merito di guerra, ebbe una medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: “Alla testa di pochi bravi caricò il nemico alla baionetta e costretto a ritirarsi poté salvare due pezzi di artiglieria che il nemico aveva tolto ai nostri”.
Nel 1867, nonostante le opposizioni di famiglia e fidanzata, partì per Mentana, trovandosi al comando di reparti sotto il tiro francese.
Tornato definitivamente a Monza e mosso da idee radicali, fu impegnato nell’associazionismo democratico e fu anche consigliere comunale, assessore alla Pubblica Istruzione e presidente di istituzioni benefiche e culturali. Il 3 gennaio 1889 assunse la direzione del giornale: “Il Lambro”.
Nel 1892, ormai anziano, Achille Mapelli fu eletto deputato nel Parlamento Italiano come rappresentante del Collegio di Monza appoggiando il governo Giolitti.
Acquistò il grado di capitano nell’esercito volontario
Fece le campagne del 1859, 1860, 1866, 1867, ed ebbe per onorificenze: medaglia dei Mille, medaglia al valor militare, medaglie commemorative.
Sposò la signora Rossi Rosmonda, e morì a Monza il 3 dicembre 1894.

“…Due bastimenti ci aspettavano a Genova chiamati Piemonte e Lombardo; il primo comandato da Garibaldi ed il secondo da Bixio. Alla notte del 4 al 5 Maggio ci imbarcammo, io ero sul Lombardo …”

Biografia a cura di Marco Faraoni.


MURIMI Estremi cronologici del fascicolo: 1894 dicembre 5 - 1904 ottobre 18 Segnatura: busta 50, fascicolo 588

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