Giovanni Battista Fedolfi

ID -

Montalcino , 30 ottobre 1845
Siena, 1932

Patriota garibaldino, musicista 

A soli 14 anni, nel 1859, decise di seguire Giuseppe Garibaldi, affascinato dal carisma dell’eroe dei Due Mondi e dai valori patriottici di indipendenza e democrazia. Partecipò come volontario alla Campagna per la liberazione del Tirolo meridionale nel contesto della Terza Guerra di Indipendenza. Prese parte alla Battaglia di Bezzecca, e nel 1867 fu parte della spedizione di Garibaldi contro le truppe pontificie, con il conflitto a Mentana.
Fedolfi fu arrestato e confinato a Caprera come molti altri garibaldini, ma non abbandonò mai l’ideale garibaldino né il legame con Garibaldi. Dopo la morte di Garibaldi si dedicò anche alla politica, avvicinandosi al socialismo. Sposò Carolina Brunacci di Montalcino e ebbe tre figli.
Tornò a Siena intorno al 1910, dove lavorò come maestro di musica e violinista accompagnando con il violino i film muti nel primo cinematografo senese.
Morì nel 1932 e fu sepolto nel Quadrilatero dei garibaldini presso il cimitero del Laterino. Per sua volontà testamentaria volle indossare la camicia rossa.